Il taglio dei tassi per quanto atteso ha innescato una crescita sui mercati.
L’aspettativa è che i mercati azionari salgano perché tassi più bassi generano più liquidità e questa fa crescere i mercati. E generano anche più voglia di fare investimenti da parte delle imprese può essere quindi un volano per la crescita generale dell’economia. Crescono anche i mercati obbligazionari perché tutti i titoli emessi negli ultimi due anni si rivalutano.
Anche le obbligazioni emesse in passato e che erano crollate per effetto del rialzo dei tassi iniziano a rivalutarsi
Il vix indice della paura è a livelli bassissimi. Questo significa che gli operatori sono molto positivi. Lanciato dal Chicago Board Options Exchange (CBOE) nel 1993, l’indice misura le aspettative del mercato circa la volatilità futura. L’andamento di questo indice ci permette quindi di valutare il livello di incertezza del mercato.
Il Taglio dei Tassi: Un Volano per la Crescita Economica e dei Mercati Finanziari
Il recente taglio dei tassi d’interesse, benché atteso da molti operatori di mercato, ha generato una reazione positiva sui mercati finanziari globali. L’abbassamento dei tassi rappresenta infatti un’importante leva per stimolare la crescita economica e finanziaria, incidendo in diversi modi sia sui mercati azionari che obbligazionari.
Mercati Azionari: L’Impulso della Liquidità
La diminuzione dei tassi d’interesse contribuisce a incrementare la liquidità nel sistema economico. Tassi più bassi rendono meno costoso il prestito di denaro, facilitando così l’accesso al credito per imprese e consumatori. Questo aumento della liquidità è uno dei principali motori di crescita per i mercati azionari, in quanto le aziende dispongono di maggiori risorse per finanziare investimenti e progetti di sviluppo. Inoltre, gli investitori, alla ricerca di rendimenti più alti rispetto a quelli offerti da strumenti a basso rischio, tendono a spostare i propri capitali verso le azioni, aumentando la domanda e spingendo al rialzo i prezzi delle stesse.
Mercati Obbligazionari: La Rivalutazione dei Titoli
Non solo i mercati azionari beneficiano del taglio dei tassi, ma anche i mercati obbligazionari registrano un impulso positivo. Quando i tassi d’interesse diminuiscono, i titoli obbligazionari emessi in passato, con tassi più alti, diventano più appetibili e vedono una rivalutazione del loro prezzo. Questo fenomeno è particolarmente evidente per le obbligazioni emesse negli ultimi due anni, ma anche per quelle emesse in precedenza che avevano subito un deprezzamento a causa dei rialzi dei tassi precedenti.
L’Indice VIX: Un Indicatore di Fiducia
Un altro indicatore che riflette il sentiment positivo degli operatori di mercato è il VIX, conosciuto anche come “indice della paura”. Lanciato dal Chicago Board Options Exchange (CBOE) nel 1993, il VIX misura le aspettative del mercato circa la volatilità futura. Attualmente, il VIX si trova a livelli bassissimi, indicando che gli operatori sono molto positivi e prevedono una bassa volatilità nei mercati finanziari. Un basso livello del VIX è generalmente associato a una maggiore fiducia e ottimismo riguardo al futuro economico, riducendo l’incertezza e favorendo ulteriormente gli investimenti.
Conclusioni
In sintesi, il taglio dei tassi d’interesse si conferma un potente strumento di politica monetaria per stimolare la crescita economica. L’aumento della liquidità, la rivalutazione dei titoli obbligazionari e il sentiment positivo degli operatori di mercato, riflesso dai bassi livelli del VIX, contribuiscono a creare un contesto favorevole per gli investimenti. Questo circolo virtuoso può quindi fungere da volano per una crescita sostenuta e diffusa dell’economia globale.
In un periodo caratterizzato da incertezze e sfide economiche, la capacità delle autorità monetarie di intervenire in modo tempestivo ed efficace rappresenta un elemento cruciale per supportare la ripresa e la stabilità dei mercati finanziari. La fiducia degli operatori e degli investitori in un contesto economico positivo è fondamentale per garantire una crescita solida e duratura.
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