In tempi di inflazione, accumulare troppa liquidità può causare perdite significative per gli investitori. I piani di accumulo (PAC) permettono di investire somme anche piccole in modo periodico, con lo scopo di ridurre l’impatto della volatilità e generare rendimenti nel lungo periodo.
È il secondo anno consecutivo che in Italia il tasso di inflazione supera l’incremento medio delle retribuzioni: una situazione che non si verificava da trent’anni, ovvero dai primi anni novanta. A partire dal 2010, l’aumento medio delle retribuzioni in Italia è stato sempre superiore rispetto all’inflazione, fino al 2021. Secondo il più recente Osservatorio sulla dinamica retributiva di WTW (ex Willis Tower Watson) l’incremento medio della retribuzione fissa registrato in Italia nel corso del 2022 è stato del 3% mentre l’inflazione è stimata a fine anno intorno al 7%. E mentre in Italia i prezzi sono ufficialmente aumentati del 10,2% nei primi dieci mesi dell’anno, la realtà è che alcuni risparmiatori hanno la sensazione che sia salita fino al 17,1% secondo uno dei più aggiornati sondaggi condotto da Moneyfarm.
L’inflazione percepita è un indicatore importante perché indaga sulle abitudini di consumo, lo stile di vita e quindi l’impatto dell’aumento dei prezzi su ciascuna famiglia. Ciò che accomuna gran parte dei risparmiatori italiani – lo sappiamo – è il detenere tanta liquidità a conto corrente, un boomerang in fase di inflazione crescente. L’ultimo rapporto della FABI che ha analizzato l’evoluzione della ricchezza finanziaria degli italiani nel decennio dal 2011 al 2021 ha mostrato che la liquidità rimane la forma preferita di allocazione, con 1.629 miliardi parcheggiati sui conti correnti e depositi.
Ma ci sono delle soluzioni che attraverso investimenti adatti ai propri obiettivi possono contrastare l’effetto dell’inflazione e quindi la svalutazione della liquidità?
Secondo gli esperti di BNY Mellon Investment Management, tra le diverse soluzioni i PAC (piani di accumulo) possono rappresentare una soluzione valida. Il PAC rappresenta un metodo per indirizzare l’investitore verso un accantonamento costante di una somma in maniera remunerata. Lo scopo principale è quello di accumulare capitale investito nel corso del tempo, indipendentemente dalla volatilità di breve periodo dei mercati. Tale tipo di approccio è adatto a chi non dispone di grandi disponibilità di denaro da investire in un’unica soluzione; a chi ha l’obiettivo di accumulare patrimonio per il futuro; a chi è interessato a un sistema automatico e costante di investimento; e a chi non vuole subire lo stress collegato alla scelta del giusto momento in cui investire.
Una soluzione potrebbe essere quella di “agganciare” un PAC agli investimenti tematici che offrono agli investitori numerose opportunità di investimento su molteplici temi, come l’innovazione della mobilità, o il futuro dell’alimentazione e della sanità in un mondo popolato da oltre 8 miliardi di individui. Per BNY Mellon Investment Management, gli investimenti tematici rappresentano un’opportunità di investimento che coniuga innovazione e prospettiva sul futuro, e che può pertanto rappresentare un sottostante interessante per investitori che desiderano investire in molteplici settori a livello globale con un orizzonte temporale di lungo termine, che li protegga dall’inflazione.
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